Passa anche da Castellana Grotte il filo rosso di Match It Now, il più grande evento di sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, in programma quest’anno nella settimana compresa tra il 18 e il 25 settembre 2022. Due gli spunti che rendono questa edizione più significativa e importante: la concomitanza con la prima Giornata Mondiale dedicata ai donatori di midollo osseo, in calendario sabato scorso, e la necessità impellente di portare iscritti al Registro Donatori considerata la drastica contrazione del numero di nuove iscrizioni, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 (riduzione che è andata in controtendenza rispetto all’aumento dei malati).
Sabato 24 settembre 2022, presso la Casa della Salute, in via Francesco Valente angolo via Fermi a Castellana Grotte, dalle ore 8 alle ore 13 (info: admocastellanagrotte@admopuglia.it / 392 6487555) l’opportunità per i castellanesi di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con un peso corporeo di almeno 50 kg e in buono stato di salute per procedere con il prelievo di sangue propedeutico alla tipizzazione e con l’iscrizione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo.
Ben tredici le città pugliesi che stanno contribuendo e contribuiranno alla diffusione e al successo su tutto il territorio dell’evento nazionale promosso da Admo – Associazione Donatori Midollo Osseo, insieme a Ministero della salute, Centro Nazionale Trapianti, Centro Nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR), Federazione Adoces e associazione Adisco, con il patrocinio di Rai per il Sociale. Match It Now 2022 ha come obiettivo quello di raggiungere quota 1000 tipizzati su tutto il territorio italiano.
Tra queste, come detto, anche Castellana Grotte con il referente cittadino di Admo, Domenico A. Loliva, che parteciperà al significativo percorso predisposto dall’associazione diretta a livello regionale dalla presidente Maria Stea alla ricerca del tipo giusto (come noto, purtroppo la compatibilità di midollo osseo all’interno della propria famiglia è una variabile molto rara e in caso di malattia è quasi sempre necessario rivolgersi al registro dei donatori, in cui solo 1 iscritto su 100.000 può essere compatibile).